Lutech Next|Gen è il progetto Lutech che mira ad amplificare il valore, il potenziale e il merito dei propri employees Under30, nell'ottica di sviluppare un processo di crescita e di evoluzione reciproca per tutta la popolazione interna del Gruppo
Gianvito Laera - 29 anni, Data Scientist nel team di Artificial Intelligence
Giovanni Cascella - 27 anni, Data Scientist nel team di Artificial Intelligence
Lutech Next|Gen è il progetto Lutech che mira ad amplificare il valore, il potenziale e il merito dei propri employees Under30, nell'ottica di sviluppare un processo di crescita e di evoluzione reciproca per tutta la popolazione interna del Gruppo.
In questa intervista diamo la parola a Gianvito Laera (29 anni, Data Scientist nel team di Artificial Intelligence della sede di Cinisello Balsamo) e Giovanni Cascella (27 anni, Data Scientist nel team di Artificial Intelligence anch'eglio della sede di Cinisello Balsamo).
Come siete arrivati in Lutech, e quali aspettative (o quali obiettivi) avevate nel momento in cui hai inviato la tua candidatura?
GIA.: Io sono arrivato in Lutech attraverso Teia, una società del Gruppo, nella quale ero entrato grazie alla segnalazione di un amico. Nel passaggio in Lutech, ho comunque mantenuto lo stesso ruolo di Data Scientist, quindi il mio percorso evolutivo è stato complessivamente molto lineare.
GIO.: Io sono arrivato in Lutech nel marzo del 2019 perché ho conosciuto quello che oggi è il mio team leader in un contesto extra-lavorativo, e mi ha segnalato l'opportunità di una posizione aperta molto coerente con il mio profilo e i miei interessi. Effettivamente si è rivelata tale, e sono stato molto contento di avere deciso di candidarmi.
Di quali progetti vi state occupando adesso, e che tipo di relazione avete instaurato con i colleghi del vostro team?
GIA.: Io sono un Data Scientist e mi occupo dello sviluppo di modelli di Intelligenza Artificiale. Riguardo al team, la penso come Mauro: in particolare, da quando siamo potuti rientrare in sede, cerchiamo di organizzare anche attività che ci permettano di trascorrere più tempo insieme... per esempio, un torneo di ping pong!
GIO.: Io sono un Data Scientist e mi occupo dell'elaborazione di Big Data. Anche io mi trovo benissimo con il mio team, e prima della pandemia capitava spesso di vederci fuori dall'orario di lavoro. Spero possa succedere di nuovo il più presto possibile.
Che visione avete di voi stessi nel futuro, e come pensate che Lutech possa aiutarvi a realizzarla?
GIA.: L'obiettivo principale è quello di continuare ad ampliare le mie conoscenze tecnologiche, scoprire nuove piattaforme e imparare nuovi linguaggi: lavoriamo in un settore di consulenza, le esigenze cambiano di giorno in giorno e, con esse, anche le soluzioni e i servizi che possiamo proporre. Da questo punto di vista, Lutech è molto attiva nel fornirci piani di formazione, certificazioni e aggiornamenti professionali, e ci mette sicuramente nelle migliori condizioni per crescere.
GIO.: Sono d'accordo, in particolare in merito alle conoscenze tecnologiche e all'idea di avere responsabilità sempre più stimolanti. Per i giovani come me che vengono dal Sud Italia, poi, l'idea di realizzarsi professionalmente in un'azienda del Nord ha anche un valore simbolico: testimonia la voglia di uscire dalla propria comfort zone, mettersi in gioco e investire su stessi, e questo non fa che motivarci ancora di più.
Cosa significa per voi essere #Proud2BeLutech?
GIA.: Per me è soprattutto il clima che si crea con i colleghi: si va sempre oltre il rapporto strettamente lavorativo, ed è un fattore per nulla scontato nel settore della Tecnologia dove c'è spesso molta competizione. E poi anche la reattività con cui l'azienda ha saputo adattarsi alla pandemia dimostrando sensibilità e flessibilità, e anche questo è tutt'altro che scontato.
GIO.: Sono d'accordo. L'ambiente è molto collaborativo, stare insieme anche fuori dall'ufficio permette di confrontarci continuamente, di scambiarci idee, di costruire un affiatamento che poi ci aiuta anche sul lavoro a trovare più velocemente risposte e soluzioni. In generale, c'è una grande attenzione al work-life balance e non siamo costretti a sacrificare la nostra vita sociale per privilegiare quella professionale.
Se doveste segnalare un'opportunità di lavoro in Lutech a un vostro amico o a un vostro contatto fidato, come lo convincereste a candidarsi?
Non avremmo dubbi: gli diremmo proprio che l'equilibrio tra lavoro e vita privata è ideale, e che per chiunque abbia voglia di impegnarsi e dimostrare il proprio valore c'è sempre una possibilità di vedere premiati i propri meriti.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di contatto, ti contatteremo a breve per approfondire le tue esigenze di business.