Il futuro dell’hybrid working: l’impulso della PA al cloud

Da anni nella Pubblica Amministrazione si parla di smart working: il Comune di Cagliari ha iniziato il suo percorso verso questo obiettivo già nel 2018, con 200 dipendenti abilitati al lavoro a distanza. Una scelta rivelatasi lungimirante e che ha permesso nel tempo di mantenere altissimo il livello di produttività ed efficienza.

La modalità di lavoro ibrido adottata dal Comune di Cagliari è stata resa possibile grazie al percorso di migrazione del data center verso il cloud intrapreso dall’Amministrazione con l’intento di semplificare una situazione applicativa complessa. Il risultato è un sistema informativo capace di soddisfare tutte le esigenze e integrare applicazioni orizzontali e verticali: dal sistema documentale alle applicazioni per tributi, settore finanziario, patrimonio, polizia municipale, sanzioni.
Oggi la maggior parte delle attività sono trasferite nel Cloud, che ha assunto un ruolo strategico: l’adozione di soluzioni - certificate Agid - erogate in modalità SaaS, permette al team IT della PA locale di risparmiare tempo per la gestione dei sistemi potendolo dedicare ad attività a valore aggiunto.

Nel 2019, insieme a Lutech, è stato realizzato un POC per 20 dipendenti, con la costruzione di un’infrastruttura di virtual desktop su AWS, basata sul servizio Amazon WorkSpaces, che ha consentito di garantire elevati livelli di sicurezza anche utilizzando come client i dispositivi personali dei dipendenti, grazie alle caratteristiche proprie di Amazon WorkSpaces e a un disegno adeguato della componente di networking (VPC, VPN site-to-site, etc).

Quando nel marzo 2020, durante il lockdown, si è reso necessario estendere il POC a centinaia di utenti, il team IT del Comune di Cagliari, forte dell’esperienza positiva, ha puntato in maniera decisa sul cloud. In poco tempo è stato realizzato il deploy di centinaia di macchine (400 in una settimana), utilizzando PC o Tablet dei dipendenti e fornendo l’accesso a Internet a chi non l’aveva con sistemi radio mobili. Le persone hanno potuto lavorare da casa in maniera sicura ed efficiente.

In questo modo il Comune di Cagliari è stato protagonista di un salto tecnologico che permette a 800 dei 1400 dipendenti di lavorare da remoto. Il traguardo futuro è quello di attuare un vero e proprio cambio di paradigma per abilitare lo smart working, che tenga conto del raggiungimento degli obiettivi, puntando quindi sulla produttività: la premessa è la realizzazione di una mappatura dei processi, sulla base della quale assegnare gli obiettivi e gli eventuali incentivi.