L’Industry 4.0 è una trasformazione già in atto. Le aziende che vogliono essere protagoniste del mercato devono essere pronte. Assieme a loro lo deve essere tutta la società, istituzioni per prime.
La fabbrica è un ecosistema dove coesistono realtà diverse e spesso lontane fra loro: dare alle persone, con know-how e ruoli diversi, l’opportunità di comunicare e interagire attraverso feedback in tempo reale è uno degli obiettivi della digital transformation.
Nel manufacturing, l’IoT è il motore che fa da traino per un passaggio epocale che ha effetto sul modo di lavorare, progettare, produrre, offrire servizi.
Passare dal modello industriale tradizionale – fisico – a quello digitale può sembrare un’impresa impossibile. E lo sarebbe, se non si adottasse un nuovo paradigma per definire l’evoluzione di modelli e processi.
È chiaro dunque quanto siano importanti in questo momento la condivisione, la cooperazione e il confronto.
L’Ordine degli Ingegneri di Pavia propone un incontro per aiutare le aziende e le istituzioni a sfruttare in modo efficace le opportunità messe a disposizione dall’Industry 4.0.
Creare connessioni utili e valide fra persone, processi, dati e oggetti non è solo l’obiettivo dell’Internet of [Every]Things, ma è anche quello che si propone di fare l’evento del prossimo 2 dicembre, dalle ore 14, presso la Sala Conferenze di Confindustria Pavia.
“Industry 4.0, quali sfide e opportunità per le aziende del futuro” sarà un tavolo d’incontro per far dialogare politici e tecnici, intorno a un unico tavolo e in un serrato confronto con le aziende del territorio.
Lutech, attraverso gli interventi di Francesco Faenzi e Giuseppe Ieva, condividerà la propria visione sugli sviluppi offerti dall’IoT al settore manifatturiero e i rischi che accompagnano la digital transformation. In particolare si affronterà il nuovo approccio che le aziende devono adottare in un mondo in cui tutto è connesso e la cyber security assume un ruolo chiave nella protezione dei dati, delle informazioni e del know-how aziendale.
Il ruolo di moderatore è stato affidato a Massimiliano Cassinelli, direttore editoriale di Bitmat.it.