In questa intervista diamo la parola a Beatrice Volpe, 27 anni, HR & Executive Assistant nel team Risorse Umane della sede di Cinisello Balsamo.
Come sei arrivata in Lutech, e quali aspettative (o quali obiettivi) avevi nel momento in cui hai inviato la tua candidatura?
La mia esperienza in Lutech è iniziata nel 2013 da una segnalazione: la sorella di un mio amico lavorava qui e mi ha suggerito di inviare il CV per uno stage di receptionist part time. Io all'epoca mi stavo preparando per entrare all'Università e, trattandosi di un impegno a breve termine, contavo di proseguire il mio iter scolastico una volta concluso.
In realtà, il fatto che mi piacesse molto il ruolo in cui mi trovavo me lo ha fatto vivere in modo molto proattivo e, col tempo, mi ha portato a pensare che sarei potuta rimanere in Lutech anche dopo lo stage. Infatti, di lì a poco, il Management mi ha offerto una posizione come Assistente di Direzione e, dallo scorso anno, sono entrata nel team HR e ho compiuto un ulteriore passo in avanti nel mio percorso di crescita professionale.
Di quali progetti ti stai occupando adesso, e che tipo di relazione hai instaurato con i colleghi del tuo team?
Al momento sto lavorando alla pianificazione, lo sviluppo e la gestione delle diverse iniziative che HR promuove per coinvolgere tutti i dipendenti del gruppo, dalla comunicazione interna al wellbeing e dalle community alla responsabilità sociale.
Il fatto che io sia sempre stata a contatto con le persone mi ha permesso, in questi anni, di creare un network di relazioni solide e stabili sia all'interno del team HR – che è un gruppo molto unito e con cui sono nati rapporti di amicizia anche al di fuori di Lutech – sia con tanti altri team, e questo si traduce in un confronto continuo con eccellenze e competenze diverse da cui poter trarre arricchimento per il mio know-how.
Che visione hai di te stessa nel futuro, e come pensi che Lutech possa aiutarti a realizzarla?
Da una parte mi stimolerebbe molto un ruolo di mentorship per nuovi colleghi che dovessero entrare in Lutech nelle posizioni che ho ricoperto io, così da trasferire loro le mie competenze di gestione e di organizzazione delle risorse.
Dall'altra, vorrei sicuramente continuare a crescere nell'ambito delle HR e dell'Employer Branding, che ho imparato essere un settore tanto strategico quanto creativo che mi permette di esprimere appieno il mio potenziale professionale e relazionale. In questo, credo che Lutech sia la realtà ideale per raccogliere ogni giorno nuovi stimoli, nuove opportunità e nuove sfide.
Cosa significa per te essere #Proud2BeLutech?
Ciò che, più di ogni altro fattore, oggi mi rende #Proud2BeLutech sono senza dubbio le persone. Avendo la fortuna di conoscerne così tante, posso affermare con certezza che i rapporti che Lutech mi ha permesso di coltivare vanno molto oltre l'idea abituale dell'essere colleghi, e sono realmente la ragione che ogni mattina mi fa arrivare in ufficio con il sorriso.
Tu sei arrivata in Lutech grazie a una segnalazione: per quale/i motivo/i consiglieresti a tua volta di lavorare in Lutech a un tuo amico o a un tuo contatto fidato?
Perché sono convinta che il team nel quale verrà inserito farà il possibile per farlo sentire sin dal primo giorno parte del Gruppo, così com'è successo a me in tutti i team con i quali ho lavorato e lavoro. Difficilmente riesco a immaginare un ambiente così sano e privo di competizioni sterili come quello che c'è in Lutech anche in altre aziende, soprattutto nella tecnologia.
Per esperienza, posso dire che qui le motivazioni più forti nascono dallo scambio reciproco di idee e di competenze, non solo dall'attitudine individuale di raggiungere performance e risultati, e credo per un ragazzo Under30 sia il terreno più fertile in assoluto sul quale coltivare il proprio futuro.
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