+ 26%
La crescita del mercato del cloud computing a livello globale
Gartner
Secondo i dati di Gartner, il mercato del cloud computing a livello globale crescerà del 18.8% dal 2022 al 2023. In Italia, dove il fenomeno viene monitorato dall’Osservatorio Cloud Transformation del Politecnico di Milano, il trend di crescita su base annua dal 2021 al 2022 è stato del 18%, con un valore di mercato di 4,56 miliardi di euro.
In particolare, il 44% del parco applicativo delle grandi imprese risiede ormai nel Cloud, pubblico o privato. In particolare, se dal punto di vista dell’Hybrid Cloud si conferma quanto emerso nel 2021, con la maggior parte delle organizzazioni che integra servizi IaaS, PaaS e SaaS con i propri sistemi aziendali, il Multi Cloud è una tendenza in consolidamento. Il 44% delle aziende adotta una configurazione di questo tipo, in aumento rispetto al 2021, soprattutto riguardo soluzioni Software as a Service, ormai diffuse in tutte le grandi imprese e basate mediamente sull‘offerta di quattro diversi Cloud provider con l’obiettivo di garantire il mix applicativo più adeguato a rispondere alle esigenze funzionali del business.
Finalmente, grazie anche alla spinta delle multinazionali presenti nel nostro Paese, l’imprenditoria italiana sta iniziando a comprendere i valori di un paradigma rivoluzionario e quanto il nuovo approccio tecnologico possa impattare sul business.
Lutech Cloud Transformation solutions
Roadmap e ambienti per la transizione al Cloud, con il supporto dei migliori Partner e Cloud Service Provider
Che cos’è la migrazione cloud?
Lutech su FORUM PA PLAY - Speciale Cantieri PA
Con focus sul Cantiere Cloud Transformation: tavolo di lavoro dei CTO – Chief Technology Officer.
La Cloud Migration (e la Cloud Data Migration) è un processo complesso che prevede il trasferimento di applicazioni e dati da server privati a server di un provider (o più providers) di cloud pubblico, quindi da una fruizione on-premise a una in cloud. Questo consente di ridurre i costi per IT e migliorare le prestazioni aziendali, oltre che aumentare la sicurezza nella consultazione e conservazione dei dati.
Il processo di migrazione richiede un'attenta analisi, pianificazione e go-live per garantire la compatibilità della soluzione cloud con i requisiti aziendali. Quando si considera la giusta Cloud Migration Strategy, è importante scegliere con attenzione i percorsi da seguire per non perdere funzionalità e dati delle applicazioni.
Ci sono molte domande da porsi e a cui dare una risposta chiara prima d'intraprendere la strada verso il cloud, per questo è fondamentale affidarsi a un partner con un solido know-how.
Scopri come creare una strategia dettagliata di migrazione al cloud
Cloud Migration Services: applicazioni, rete e sicurezza
Network performance
È evidente che il corretto funzionamento di un’infrastruttura cloud dipende dal funzionamento della rete
Facciamo qualche esempio e vediamo insieme quali strutture implica un Cloud Migration Project. Scegliere di trasferire a un cloud ibrido la propria infrastruttura IT non è semplice e richiede, anche alle aziende più grandi e strutturate con un team esteso dedicato all’IT, il coinvolgimento di uno o più partner tecnologici che prendano per mano l’azienda e la traghettino con successo verso la nuova frontiera.
Secondo Forbes ci sono tre componenti fondamentali in una cloud migration strategy: le applicazioni, la rete e la sicurezza.
Cosa manca? L’hardware. Il “ferro”, per la prima volta in un secolo di informatica, non è menzionato, semplicemente perché è indispensabile ma concepito come una commodity, è intrinseco al cloud. Il costo dell’hardware è basso, il costo delle appliance di rete è basso, il costo dello storage è basso come non mai e scenderà ancora. In una infrastruttura cloud c’è una certezza: si avrà sempre l’hardware più prestante e lo storage più capiente a disposizione.
Nella migrazione al cloud, componenti determinanti dell’infrastruttura risultante sono dunque le applicazioni, la rete e la sicurezza, che non è stata certo messa da parte, anzi, proprio per la delicatezza dell’infrastruttura, richiede una revisione dell’approccio.
La rete
È evidente che il corretto funzionamento di un’infrastruttura cloud dipende dal funzionamento della rete. I servizi cloud non avrebbero senso senza una rete performante e accessibile da ovunque. In ogni contratto di servizio cloud è determinante considerare le caratteristiche e gli SLA per una rete efficiente, veloce, sicura. E se ciò non è garantito, è plausibile l’introduzione di apparati di rete validi, soprattutto nello scenario di una migrazione ibrida in cui una parte dell’infrastruttura viene a risiedere su un cloud privato oppure on-premise presso l’azienda cliente.
La sicurezza
Come detto, la sicurezza è elemento imprescindibile al corretto funzionamento di un’infrastruttura cloud. Una sicurezza definita attraverso una visione completamente nuova che deve tener conto del fatto che le informazioni aziendali, e quindi critiche, viaggiano su reti diverse ed eterogenee e, a volte, su cui nessuno vuole garantire. Il nuovo approccio alla sicurezza prevede strumenti di monitoraggio che vigilino oltre il singolo perimetro aziendale e spostino il focus dall’utente al punto d’accesso alla rete aziendale.
La sicurezza nel cloud non è messa in discussione, almeno non dovrebbe se si scelgono Cloud Service Provider affidabili e riconosciuti, ma critica è la sicurezza di device che sono, allo stesso tempo, privati e aziendali. E, poiché risulta complicato e impegnativo trasferire alle risorse umane una corretta cultura di sicurezza, ed è ancora più complesso gestire la sicurezza dei dispositivi IoT periferici, è meglio concentrarsi sulle anomalie di comportamento dei dispositivi stessi. È questo il nuovo approccio alla sicurezza comportamentale.
Le applicazioni
Le applicazioni. Il vero cuore pulsante di una struttura cloud, che determina univocamente l’efficienza dell’infrastruttura IT aziendale. È in questo ambito che l’apporto del fornitore It diventa fondamentale sia nella fase di Cloud migration che nel ciclo di vita successivo. Le applicazioni gestiscono i dati vitali per l’azienda e devono garantire affidabilità massima, scalabilità e disponibilità. Inoltre, alla scelta delle soluzioni applicative best-of-breed, intrinsecamente disponibili su un cloud di livello, è necessario accostare la necessaria attività d'integrazione e connessione via Api con l’architettura già presente in azienda e di cui si vuole garantire la tutela dell’investimento, soprattutto nel caso di scelte ibride.
I vantaggi di una buona Cloud Migration Strategy
Per le aziende che intraprendono un processo di migrazione cloud ben ponderato, questo può avere un impatto enorme in termini di benefici e vantaggi:
- Costi. Il passaggio a una modalità as-a-service annulla i costi di licenza, di manutenzione e di aggiornamento hardware.
- Scalabilità. Il cloud è un’infrastruttura naturalmente scalabile e configurabile sulle esigenze aziendali del momento.
- Produttività. La possibilità di accedere ai servizi da ovunque e in ogni momento influisce positivamente sulla produttività aziendale.
- Tecnologie best-of-breed. Sul cloud sono presenti tecnologie sempre aggiornate, sicure e sempre più performanti di quelle disponibili in azienda.
L’introduzione del modello as-a-service - la tecnologia è un servizio per cui pago solo ciò che uso - ha poi contribuito notevolmente a rivedere le classiche resistenze alla tecnologia, insieme a una sempre più corposa quantità di casi di successo internazionali che hanno definitivamente acceso la lampadina, o l’allarme: se non ti adegui rischi di perire.
Dopo un momento iniziale necessario a “prendere le misure” tra le due declinazioni principali (cloud pubblico o privato?) si è riusciti a neutralizzare le resistenze di chi già immaginava il fallimento di un modello troppo rigido e proporre una direzione precisa, il cloud ibrido, che oggi accontenta tutte le esigenze aziendali.
Le questioni legate alla sicurezza dei dati, e alla privacy, poi, hanno rappresentato ulteriori bandiere per i detrattori, ma anche queste sono state ammainate di fronte alle evidenti smentite dei fatti.
Oggi, dunque, il cloud computing e l’approccio as-a-service dimostrano una maturità tale da non rappresentare più un’alternativa ma l’unica strada percorribile per la Digital Transformation delle aziende di ogni entità.
Come fare Cloud Migration: la checklist operativa
Business Continuity
L’approccio di Lutech per la Cloud Migration & Transformation ha l’obiettivo di minimizzare i rallentamenti e le interruzioni del Business, grazie a un percorso fatto di Assessment, Pianificazione progettuale puntuale e monitoring continuo
Difficilmente un’azienda può gestire da sola la transizione verso il cloud. È necessario affidarsi a un partner esperto, in grado di fornire referenze certe e che si impegni in un articolato progetto di cloud transformation, ovvero del trasferimento dell’intera infrastruttura. Lutech, che si pone come partner di eccellenza per il porting dell’infrastruttura su cloud, pone particolare attenzione alla fase preliminare, formulando un necessario assessment iniziale finalizzato a tre obiettivi primari:
- Definizione dello stato dell’arte dell’IT aziendale
- Individuazione degli asset tecnologici trasferibili secondo una sequenza prioritaria dettata dal business
- Condivisione di una visione culturale del cambiamento comune a tutti i reparti aziendali.
La scelta delle soluzioni applicative, dei processi prioritari da trasferire, della configurazione del cloud, della rete e della sicurezza sono successivi a questo approccio fondamentale.
Conclusa la fase di assessment, si definisce un progetto dettagliato di Cloud Migration che, è bene ricordarlo, deve coinvolgere la maggior parte delle risorse aziendali secondo un approccio, se vogliamo, learn-by-doing e scandito da specifiche priorità di intervento su infrastrutture, software e comparti. È impensabile immaginare una trasformazione istantanea in una notte, è molto più corretto percorrere un cammino insieme composto da precisi step successivi di confronto sulle criticità che, inevitabilmente, si presenteranno.
Vediamo nello specifico i tre step fondamentali:
- Definisci la tua strategia - La prima domanda da porsi è: "Qual è il vantaggio della migrazione in cloud per la mia azienda?". Sulla base di questo obiettivo si può iniziare a sviluppare una strategia e un business project. Il primo passaggio consiste nel determinare quali applicazioni verranno spostate nel cloud e in quale tipo di ambiente cloud, così come quale dovrebbe essere l'infrastruttura in definitiva.
- Cloud Migration Assessment - La gestione del rischio è una componente chiave di qualsiasi azienda: è fondamentale anticipare le problematiche di prestazione delle applicazioni che potrebbero essere causate dai cambiamenti significativi dell'infrastruttura. In questa fase si individuano anche gli asset tecnologici trasferibili secondo un preciso percorso di priorità.
- Migrazione al cloud - Qui si passa alla alla parte operativa, ovvero la modernizzazione delle applicazioni esistenti e lo sviluppo di nuove applicazioni cloud-native, con la trasformazione dell'architettura e dell'infrastruttura. L'obiettivo è quello di creare un modello operativo e una cultura completamente nuovi, che consentano all'azienda di lavorare in modo più rapido, efficace ed efficiente. Gli strumenti di gestione e migrazione automatizzati sono fondamentali per un processo fluido. Anche in questa fase è fondamentale un piano di Cloud Migration Management solido che tenga sempre conto degli obiettivi.
Cloud Migration with Lutech
- Vendor e Cloud provider d’eccellenza
- Best practices
- Competenze e approccio end-to-end
Cloud Migration: a chi è rivolta
Nello scenario attuale, non solo le grandi aziende ma anche le PMI devono valutare un processo di migrazione al cloud nel contesto di una più vasta trasformazione digitale. Appoggiarsi a infrastrutture as-a-Service significa infatti poter fruire quotidianamente di applicazioni secondo l’utilizzo che se deve fare senza accollarsi spese di licenze, macchine e manutenzione, avendo sempre a disposizione i dati in sicurezza.
Anche la PA si sta muovendo sempre più frequentemente verso il cloud, adottando soluzioni che consentono di velocizzare i processi rendendo più fluidi i servizi verso i cittadini.
Lutech può aiutarti nel processo di Cloud Migration, proprio grazie all’importante esperienza guadagnata affiancando aziende Enterprise, PMI e PA.
Migrazione al Cloud per le PA
Creare una strategia dettagliata di migrazione al cloud
Cloud Migration consulting e management, l’approccio di Lutech
Lutech ha le competenze, l’esperienza e le referenze per porsi come partner di eccellenza nella transizione dell’infrastruttura IT verso il cloud. Grazie alle partnership di alto livello strette con i vendor e i cloud provider più affidabili e completi sul mercato internazionale, Lutech accompagna le aziende nella cloud transformation secondo le best practices più corrette e adeguate. È, inoltre, in grado di fornire il necessario supporto formativo all’evoluzione culturale delle risorse aziendali e il competente apporto al necessario processo di integrazione.
Grazie per il tuo interesse
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di contatto, ti contatteremo a breve per approfondire le tue esigenze di business.